
La punteggiatura cinese è molto simile alla nostra ma presenta comunque delle piccole differenze tra le quali :
- - Il punto è un circolino.
- - Quando una frase è troppo lunga i cinesi utilizzano una virgola rovesciata verso l’alto per indicare una pausa.
- - Per sottolineare si utilizza un punto sotto la parola da evidenziare
- I puntini di sospensione si mettono in mezzo alla riga e non in basso
- Il
discorso diretto è chiuso in due parentesi simili alle quadre - Quando si hanno due caratteri uguali di fila, di solito il secondo viene cambiato con un carattere cinese speciale.
I caratteri cinesi sono circa 50 mila anche se per parlare quotidianamente ne servono ‘’solo’’ 3 mila; Infatti i caratteri cinesi si combinano fra loro per dare vita a nuovi significati.
Difatti i caratteri possono :
- Essere dei normali pittogrammi
- Essere composti da due o più pittogrammi che danno loro il significato
- Essere composti da un carattere che ne definisce la fonetica (pronuncia).
Ecco un esempio di un carattere cinese. Si tratta del carattere che significa luna, o in Cinese (yue). In questo caso un singolo carattere da significato alla parola luna.

In Cina ci sono due tipologie di caratteri differenti:
- Tradizionali
- Semplificati
I caratteri sono riportati nell'alfabeto latino attraverso l'uso del pinyin, che indica la pronuncia in alfabeto occidentale e la tonalità di ogni lettera. I caratteri tradizionali vengono usati per esempio a Hong Kong e Taiwan.
I caratteri semplificati invece si usano soprattutto nella Cina Continentale.